Lo scorso 2 dicembre il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato il progetto di legge per la valorizzazione del patrimonio minerario dismesso.
La legge si compone di 10 articoli e regolamenta in modo organico le attività di utilizzo e valorizzazione del patrimonio minerario dismesso, attualmente privo di specifiche disposizioni. La Lombardia, a livello nazionale, risulta tra le regioni con il maggior numero di iniziative per la valorizzazione delle miniere, organizzate e gestite in prevalenza da enti locali o società di emanazione pubblica. Per offrire al numero crescente di siti sotterranei ripristinati e visitabili migliori condizioni di sicurezza, la legge indica gli obiettivi di tutela e valorizzazione, le normative di riferimento da applicare per la fase autorizzativa, per la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente in un quadro di sviluppo sostenibile. In base a uno studio commissionato da Regione Lombardia all’Università di Pavia per un censimento delle miniere dismesse, nelle province di Bergamo, Brescia e Lecco, sono stati individuati 125 siti. Di questi sono state definite le potenzialità in termini di valorizzazione e per 15 è stato ipotizzato un concreto sviluppo a fini sociali, culturali, turistici e produttivi non minerari.Il testo approvato stabilisce anche che venga redatto un programma regionale, di durata quinquennale, per tali azioni di recupero, anche al fine di coordinare le azioni già in corso da parte della Regione attraverso i diversi accordi di programma stabiliti con gli enti locali. Si crea anche la definizione di parco geominerario e si costituisce il catasto delle miniere dismesse o abbandonate.
Attualmente sono visitabili 5 miniere: Schilpario (BG), Piani Resinelli (LC), Lanzada (SO), Collio Valle Trompia e Pezzaze (BS). L’obiettivo è raggiungere tra i 20 e i 25 siti valorizzati.
http://www.minieraschilpario.it/
http://www.minieradellabagnada.it/home.htm
Commenti recenti